domenica 20 gennaio 2013

IL MESE DI DON BOSCO

« A nove anni feci un sogno che mi rimase profondamente impresso nella mente. Mi parve di essere vicino alla mia casa, ai Becchi, in un cortile spazioso dove era raccolta una moltitudine di ragazzetti che giocavano.[…] Vidi accanto a Lui una Donna di maestoso aspetto, vestita di un manto che splendeva come il sole. Scorgendomi confuso, mi fece cenno di avvicinarmi, mi prese con bontà per mano: - Guarda! - mi disse. Guardando mi accorsi che quei ragazzi erano tutti scomparsi, e al loro posto vidi una moltitudine di capretti, di cani, di gatti, di orsi e di altri animali.
- Ecco il tuo campo, ecco dove dovrai lavorare. Renditi umile, forte e robusto: e ciò che in questo momento vedi succedere di questi animali tu lo farai per i miei figli. Volsi allora lo sguardo, ed ecco: invece di animali feroci apparvero altrettanti mansueti agnelli che, saltellando, correvano e belavano, come per far festa intorno a quell'Uomo e a quella Signora. A quel punto mi misi a piangere, e pregai quella Donna a voler parlare in modo chiaro, perché io non sapevo cosa volesse significare.
Lei mi pose la mano sul capo e mi disse: - A suo tempo tutto comprenderai.



-->sono state inserite le ultime foto a Mezzano...corri a vederle!

martedì 1 gennaio 2013

Auguri e Buon Anno!!

Accogli, o Padre Santo,
Dio eterno e onnipotente.
Accogli questo Anno
che oggi incominciamo.
Sin dal primo giorno,
sin dalle prime ore
desideriamo offrire a Te,
che sei senza inizio,
questo nuovo inizio.
Questa data ci accompagnerà
nel corso di molte ore, giorni,
settimane e mesi.
Giorno dopo giorno
apparirà davanti a ciascuno di noi
come un nuovo frammento del futuro,
che subito dopo cadrà nel passato
così come del passato
fa ora parte l'intero anno trascorso.
L'anno Nuovo appare davanti a noi,
come una grande incognita,
come uno spazio
che dovremo riempire
con un contenuto,
come una prospettiva di avvenimenti
sconosciuti e di decisioni da prendere.
Come una nuova tappa
e un nuovo spazio
della lotta di ogni essere umano
e insieme a livello della famiglia,
della società, delle nazioni:
dell'umanità intera.

(Giovanni Paolo II)